Screening delle ipertensioni secondarie

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screening_ipertensione_arteriosaL’ipertensione arteriosa rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio cardio-vascolare in tutto il mondo. La stragrande maggioranza delle ipertensioni viene classificata come “essenziale” perchè non è identificabile una causa a sostegno della patologia. Tuttavia, in una piccola percentuale di soggetti, l’ipertensione potrebbe riconoscere una causa specifica, corretta la quale si determinerebbe la risoluzione dell’ipertensione stessa. Le cause di ipertensione secondaria possono essere grossolanamente divise in “renali” (“ipertensione nefro-vascolare” quando c’è una compromissione vascolare dei reni, ed “ipertensione parenchimale” quando c’è un danno del tessuto renale) ed “endocrine”. L’ipertensione arteriosa da causa endocrina rappresenta il 3-4% circa di tutti i casi d’ipertensione. Le patologie endocrine maggiormente responsabili sono rappresentate dall’iperaldosteronismo primitivo, dal morbo di Cushing, dal feocromocitoma, e più raramente dall’iperparatiroidismo, dall’acromegalia e dalle tireopatie. Lo studio del soggetto iperteso, quando si sospetta la presenza di una ipertensione secondaria, sarà possibile, in una o due giornate di ricovero, c/o struttura convenzionata di eccellenza, in modalità Day-Service o Day-Hospital, presentando all’accettazione apposita richiesta precedentemente redatta dal proprio medico di medicina generale.